Thursday, June 9, 2022

Recommandation reçue sur Linkedin

 "Monsieur (avec un grand M) NABET Yair : rien à dire sans tomber dans la flagornerie.

Personnage respectable, compétent, guide et relationnel empreint de modestie qu'apporte la parfaite maîtrise d'une connaissance approfondie d'un pays qu'il honore par une hospitalité sans faille. Aller plus loin dans la description serait lui faire injure, alors j'arrête les compliments, mais bravo.

Roland de Brézé

Tuesday, July 11, 2017

Speech "Israel: The Historical Holy Land"

I was invited to deliver a speech at the American Mensa Annual Gathering 2017 in Hollywood, Florida. My session took place on July 8th.

I enjoy sharing the beauty and rich history of my country guiding tourists and taking pictures in every corner of my "holy land", so this was an excellent opportunity to describe it from a distance, but always with the same passion... and maybe to give someone the desire to tour Israel with me.

This is the program of my session as retrieved from:
American Mensa. Israel: The Historical Holy Land. 2017. Web. 

Speaker: Yair Nabet

Israel, the historical holy land, lies at the intersection of three continents and the histories of their civilizations. The earliest fossils of modern human teeth have been found in Israel, at the caves of Qesem. The land defines its history - a landscape that determined the course of human habitation there, not to mention the outcomes of battles fought on land and sea throughout recorded history. This pictorial presentation will describe the ancient to modern development of the land and its inhabitants, its archeology and artifacts, respecting the cultural and religious differences throughout the millennia. Through understanding the land and its history, we learn how this tiny slice of earth magnifies its impact on the world stage. A basic travelogue with illuminating pictorials, yet of a special place that cannot escape its historical destiny. Discover the holy land with your own eyes. Questions welcomed at the end and answered from personal experiences.


Tuesday, June 6, 2017

Thank You Letter (May 2017)

"A very big THANK YOU, Yair Nabet, for an amazing tour we had last month!

You manage to make "alive" any historic event and fill it not only with interesting facts but also with plenty of energy, emotion and curious news.

Very professional, high-prepared and ready to give light to any kind of question (historic, religious, geographic etc).
TODA RABBA for a wonderful experience!

Katy, Marco & Leon"

Thursday, May 25, 2017

Recensione di un tour (maggio 2017)

Si parla di me! Ringrazio Claudia e Carlo di essere venuti in Israele e aver scritto la loro esperienza:

"Con un colpo di fortuna notevole ci siamo ritrovati in un gruppo di tre persone, tutte molto interessate e con buone conoscenze di base sull'argomento. E la guida si è rivelata disponibile, molto competente nei diversi campi e sempre pronta a rispondere alle nostre numerose domande. Logistica e tempistica sono stati ottimi. La differenza con un tour in lingua inglese rivolto ad un gruppo numeroso (da noi sperimentato prima del tour Classico) è stata abissale. La sistemazione alberghiera si è rivelata nella media, ma per noi questo aspetto non è prioritario. Conclusione: Israele deve essere visto non con tour di carattere religioso (da cristiani abbiamo abbandonato veramente schifati la Chiesa del Sacro Sepolcro a Gerusalemme) ma con l' aiuto di una guida competente che parla bene la nostra lingua."

Recensione (maggio 2017)

Commento di turisti che ho accompagnato:

"Gli aspetti positivi?
Con l'aiuto di una guida molto competente e appassionata abbiamo avuto la possibilità di approfondire diversi aspetti della storia e della realtà di Israele, visto nella sua evoluzione e nella sua complessità."

Thursday, September 25, 2014

Lettera aperta ad una guida straordinaria (settembre 2014)

"Caro Yair…

Ci sono viaggi dopo i quali non si è più gli stessi.
Proprio un anno fa arrivai per la prima volta a Tel Aviv, carica di entusiasmo e di interesse per la terra a cui mi stavo accostando, ricca di storia, cultura, spiritualità. Ad attendermi, una lettera con il nome della guida che avrebbe accompagnato il nostro piccolo gruppo: Yair Nabet. Già solo leggere il tuo nome accese la mia curiosità, la speranza fiduciosa che avrei incontrato una persona preparata, competente, responsabile.
L’indomani avrei scoperto rapidamente che le mie aspettative erano state ampiamente superate, sia per il paese meraviglioso che stavo poco per volta iniziando a scoprire, sia per la tua vasta cultura e spiccata sensibilità.

Di quel primo viaggio in cui mi sono innamorata di Israele ho già scritto un pensiero al mio ritorno lo scorso anno… ma sono seguiti altri viaggi con te, durante i quali hai accompagnato me sola, facendomi sentire sicura, programmando insieme una traccia di percorso in cui come sempre inserisci siti in più, ulteriori luoghi d’interesse, con estrema disponibilità; con la tua profonda conoscenza allacci collegamenti storici, religiosi, offri spunti di riflessione e possibilità di confronto; a volte fai sorridere con il tuo fine umorismo.

Penso agli itinerari che abbiamo percorso insieme…
… nel Negev: Tel Be’er Sheva, Avdat, le forze della natura nell’enorme Makhtesh Ramon, il Parco Timna, nel cui scenario si trovano le miniere di rame utilizzate dagli Egizi e il modello del Tabernacolo… fino in Giordania, Wadi Rum e le meraviglie di Petra.
E dopo il deserto, i paesaggi completamente diversi e per me ancora più affascinanti di Galilea e Alture del Golan, in un percorso tra storia, archeologia e passeggiate nei boschi di cui mi sembra ancora di sentire il suono dell’acqua e il profumo dei fichi. Da Tiberiade abbiamo potuto esplorare il nord: Kokhav Hayarden e la fortezza di Belvoir, lo stupendo parco Gan HaShlosha, Megiddo e le sue stratificazioni, il Monte Tabor e la Basilica della Trasfigurazione, Tzipori e i suoi bellissimi mosaici, la sinagoga di Bet Alpha, le spettacolari grotte di Rosh HaNikra, Bar’am, il pittoresco villaggio druso di Peki’in, le riserve  di Tel Dan e Banias, la vista dal Monte Bental nel Golan, la cascata HaTanur, l’impressionante necropoli ebraica di Bet She’arim… Tornando nelle magnifiche Akko e Safed mi hai portato alla scoperta di posti incantevoli che ancora non conoscevo.

Ho la mente colma delle immagini di tutti questi luoghi meravigliosi… dei profumi, dei sapori, del calore del sole sulla pelle…
So che se mi sono innamorata d’Israele è merito tuo, della tua cultura, del modo e dell’entusiasmo con cui mi hai mostrato ogni luogo nei suoi dettagli e mi hai fatto apprezzare la bellezza intorno a me.

Grazie di tutto… e spero di tornare presto.


Francesca Strada"

Grazie a te Francesca che hai scelto di tornare qui anche in questi momenti in cui i turisti preferiscono allontanarsi! Ammetto che a volte non è difficile fare amare ai turisti questo paese dove la storia e le religioni combaciano, e dove ognuno trova una parte di sé, e dove la geografia è così diversa in uno spazio così piccolo - ma rare sono le occasioni in cui si possono portare i turisti ai siti meno visitati come PEKI'IN, o BAR'AM toccando argomenti un po' più delicati della storia moderna di questo paese, che a volte costringono anche me a ripassare!
Grazie di nuovo,
YAIR

Monday, April 7, 2014

Lettera di ringraziamento (gennaio 2014)

Ecco un gentile messaggio di ringraziamento che ho ricevuto:

"Buona sera Yair,
siamo appena rientrati da Israele. Siamo stati insieme il 30 dicembre ed il primo gennaio 2014. Abbiamo passato due giornate meravigliose. Questo non solo per la bellezza indiscutibile dei luoghi; siamo tutti d'accordo in famiglia (mio marito, i miei figli ed io) nel dire che la tua gentilezza, simpatia, ma soprattutto la tua preparazione li ha resi indimenticabili!
Grazie di tutto, non perderemo l'occasione di consigliare a chiunque dovesse recarsi in Israele di rivolgersi a te.
Complimenti e tantissimi auguri di ogni bene.

Simonetta e fam."